Tra le varie realtà presenti ricordiamo, in particolare, il Consiglio Pastorale Parrocchiale ed il Consiglio per gli Affari Economici (organi di consultazione e gestione amministrativa che già da molti anni operano in parrocchia), unitamente ai Ministranti (che coadiuvano il parroco nella cura della liturgia), al Coro ed ai Lettori (che animano le celebrazioni), ai Catechisti (che promuovono la formazione dei bambini e dei giovani), alla Caritas Parrocchiale (particolarmente dedita alle opere di carità) e alle Associazioni della Madonna del Rosario e delle Grazie (che promuovono il culto rivolto alla Vergine Maria).
Ovviamente, il centro fisso della vita parrocchiale è costituito dall’Eucaristia domenicale e, in particolare, dalla celebrazione mattutina, animata dal coro e dai bambini.
Durante l’anno, poi, viene prestata particolare cura alla formazione dei fedeli. A tal proposito ricordiamo, ad esempio, la catechesi rivolta a quanti si preparano a ricevere i sacramenti dell’iniziazione cristiana, iniziativa che avviene seguendo le direttive proposte dall’Arcidiocesi. Inoltre, si cerca di favorire l’incontro con la Parola di Dio anche attraverso la Lectio Divina che, periodicamente, viene tenuta dal parroco.
Ogni giovedì si promuove la partecipazione dei fedeli alla Celebrazione Eucaristica e alla seguente Adorazione, durante la quale ciascuno ha l’opportunità di entrare in dialogo col Signore attraverso la preghiera silenziosa e tramite la recita comunitaria dei Vespri, mentre i venerdì di Quaresima sono caratterizzati dall’esercizio della Via Crucis meditata.
I fedeli hanno, inoltre, la possibilità di accostarsi frequentemente al sacramento della Riconciliazione, grazie alla presenza dei sacerdoti presenti.
Il 31 luglio del 2020, durante la Celebrazione presieduta dall’Arcivescovo Giovanni Accolla è avvenuto il solenne rito di Dedicazione della chiesa, con l’unzione delle quattro croci e con la consacrazione dell’altare coram populo. In ricordo di tale anniversario, ogni anno in questa data viene celebrata l’Eucaristia seguendo la liturgia propria dell’anniversario della Dedicazione.


Molto sentiti sono i festeggiamenti in onore della Patrona, S. Maria del Rosario, che hanno luogo ogni anno la prima domenica di ottobre (giorno della Festa esterna) ed il 7 ottobre (nella Solennità liturgica). I giorni di Novena sono caratterizzati dal tradizionale Rosario dell’aurora (che viene cantato lungo le vie del paese) e dalla celebrazione (sia mattutina che serale) dell’Eucaristia, mentre la prima domenica di ottobre ha luogo la processione con il gruppo statuario. Seppur in tono minore e con una festa vissuta in un contesto strettamente religioso, la Patrona viene celebrata anche l’8 maggio, nella festa della Madonna del Rosaio di Pompei. In tali occasioni i fedeli l’opportunità di pregare il Rosario e di accostarsi ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucarestia.
Un’altra festa mariana che caratterizza il calendario furcese è, infine, quella della Madonna delle Grazie. Si tratta della festa più antica del paese e si svolge il 2 luglio di ogni anno presso un una piccola chiesa situata nella periferia nord.
Molto sentita dai fedeli è sicuramente la devozione nei confronti di S. Rita da Cascia, della quale è presente una statua all’interno della cappella della Patrona. A tal proposito, dal 23 al 26 ottobre 2023 la nostra Parrocchia ha ospitato proprio una Reliquia della Santa, proveniente direttamente dal Santuario di Cascia. In quest’occasione sono stati davvero tanti i fedeli che hanno preso parte alle celebrazioni in programma e che hanno avuto modo di affidarsi all’intercessione della “Santa dei casi impossibili”, la cui Reliquia è stata portata in visita anche presso le abitazioni degli anziani ammalati.
Nel corso degli ultimi anni, infine, nel nostro comprensorio si è diffusa la devozione al Beato Carlo Acutis. A tal proposito, è opportuno ricordare che una reliquia dei suoi capelli è custodita all’interno della chiesa S. Maria del Rosario ed esposta alla venerazione dei fedeli, insieme ad una reliquia di S. Teresa del Bambin Gesù.
Nel 2024 la nostra Parrocchia ha avuto la gioia di poter ricevere permanentemente una immagine certificata della Sindone, attraverso la quale i fedeli hanno la possibilità di “avvicinarsi” ulteriormente al mistero della Passione e della Resurrezione del Signore. Si tratta di una copia fotografica in scala 1:1 riprodotta su lino e concessaci direttamente dalla Commissione diocesana per la Sindone di Torino.
Per migliorare ulteriormente l’animazione della liturgia, recentemente è stato acquistato un organo a canne della ditta belga Delmotte, con due tastiere da 56 tasti, una pedaliera da 30 note e 23 registri. La presenza di quest’organo, oltre a rappresentare un arricchimento per l’esecuzione dei canti durante le celebrazioni, ha una grande importanza anche dal punto di vista artistico, in quanto rende possibile lo svolgimento di concerti e di manifestazioni culturali. Silenziose ma presenti sono le opere di carità pastorale, rivolte non solo a quanti necessitano di aiuti materiali, ma anche a colori i quali hanno semplicemente bisogno di un sostegno o di una parola di conforto. A tal proposito ricordiamo la visita da parte dei sacerdoti gli anziani, ai quali (all’incirca ogni tre mesi) viene amministrata l’Unzione degli Infermi. Ogni domenica, invece, i Ministri Straordinari della Comunione portano l’Eucaristia a quanti, a causa di problemi di salute, non possono prendere parte alla celebrazione in chiesa. Tra questi ricordiamo gli anziani dell’Oasi S. Antonio, una casa di riposo costruita nel corso degli anni con l’impegno dei fedeli della Parrocchia e, attualmente, gestita da una cooperativa privata.
